ITA / 2014 / 00:16:00
produced, filmed, edited, directed by Giuseppe Spina / nomadica.eu
Synopsis
The greek word “zauma” means the angst for the unpredictability of becoming. We often translate it into “wonder”, but this is an improper definition. To assert, like Aristotle did, that every knowledge and every technique come from the wonder is not enough. For Homer, zauma is Polyphemus eating the Odysseus’ comrades, that is to say that it means something more strong and negative than “wonder”. Homeric poems evoke an eerie monstrosity.
As it has provoked the whole knowledge and philosophy, zauma is generally intended to be the anguished terror in front of world’s becoming. (E. Severino)
“L’angoscia per l’imprevedibilità del divenire è indicata dal termine greco zauma, intraducibile in italiano a causa della sua vasta gamma di significati. Spesso lo si traduce con meraviglia, ma il termine è inadeguato. Dire con Aristotele che ogni conoscenza ed ogni tecnica è originata dalla meraviglia è limitativo. Secondo Omero, Polifemo che divora i compagni di Ulisse è zauma, quindi il senso è assai più intenso e negativo di meraviglia. In Omero si evoca una mostruosità orrenda. In genere, per avere originato la conoscenza e la filosofia, zauma indicherà l’angosciato terrore per il divenire del mondo”. (Severino)
(Rencontres Bandits-Mages 2014, Bourges)
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