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3 ricerche (di vita) al cinema _ Nomadica al Beltrade di Milanode di Milano
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Omaggio al cinema di Augusto Tretti (1924-2013)
IL POTERE AUTARCHICO DEL CINEMA
Omaggio al cinema di Augusto Tretti (1924-2013)
in collaborazione con Cineteca Nazionale, Rapporto ConfidenzialeAnteprima della retrospettiva in collaborazione con Kinodromo:
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martedì 5 Novembre 2013 ore 21.00
Cinema Europa / Kinodromo – Bologna
“IL POTERE” di Augusto Tretti (in collaborazione con la Cineteca Nazionale)
a seguire “Augusto Tretti. Un ritratto” di Maurizio Zaccaro (alla presenza dell’autore) -
Michelangelo Buffa
Nato a Brusson (Aosta) il 27/11/1948. Cinephile, critico cinematografico, insegnante, documentarista, filmmaker (ma sarebbe meglio dire “filmeur”), attivo dagli anni sessanta (ha iniziato con una Bolex Paillard 8mm a fuoco fisso) ha preservato una dimensione amatoriale operando in piena libertà ed in maniera autodidatta, realizzando da allora film in 8mm, Super8 e 16mm. Dal 1992 ha iniziato ad operare in video, prima in analogico poi in digitale. Attualmente opera su due versanti apparentemente opposti (non ha mai rispettato l’opposizione “fiction”/documentario inseguendo solo il concetto di “scrittura”): il documentario antropologico, che costituisce la sua attività ufficiale presso il “Bureau Regional pour l’Ethnologie et la Linguistique” ad Aosta , ed il video di ricerca, legato ad esperienze più intime e personali. Il suo percorso è costituito essenzialmente da tre fasi, in ordine cronologico: il film di autoanalisi esistenziale, la “scoperta” degli “altri” e del mondo, con tutta l’attrazione ed il fascino che ne deriva ed infine la dimensione documentaristica immersa in una valenza fortemente antropologica ed “oggettiva”.
Frammenti di un (unico) mondo“L’idea era quella di fare un viaggio nella bellezza ed armonia della natura cercando di dare una sensazione di unicità. La natura è molto varia eppure nel suo insieme costituisce un unico mondo che poi ingloba anche cose contrastanti e terribili. L’irruzione dell’autostrada nel mondo naturale è violenza pura, eppure anche tutti questi segni provocati dalla presenza umana sono in fine inglobati in un unico mondo ed è per questo che dobbiamo sempre cercare di produrre bellezza ed armonia…”. (MB)
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NOMADICA
Nomadica è un circuito per la ricerca, la produzione e la diffusione di opere cinematografiche. Sostiene la circolazione e la realizzazione di opere autonome.
“Autonomo” è il percorso che lascia all’atto di creazione la possibilità di manifestarsi liberamente, senza alcun tipo di speculazione e compromesso. Il pensiero ”nomadico” non riguarda solo la questione spaziale e geografica, ma è soprattutto mentale e concettuale: la ricerca viene intesa in modo totalmente aperto e svincolato da generi, formati, durate, anno di produzione, ecc. Nessun tipo di vincolo o idea precostituita. Non ci sono rapporti economici e commerciali con gli autori che attraversano Nomadica, non ci sono esclusive, contratti, percentuali.La “mostra” è il progetto di diffusione che permette alle opere e ai cineasti di incontrare la gente, gli spazi, le varie realtà che ospitano Nomadica. Parte fondamentale del progetto è la ricerca di partner e collaboratori che, vicini alle nostre posizioni, sono disposti a sostenere queste opere divenendo parte integrante del circuito e contribuendo all’organizzazione di proiezioni, come di installazioni, performance, mostre, workshop, etc. Partita nel marzo del 2010 e mai interrotta, la mostra di Nomadica è alla sua VII edizione (2017); in questi 7 anni ha organizzato più di 500 giornate tra proiezioni ed eventi in 4 paesi del mondo (Italia, Francia, Uruguay, Messico).
Di seguito cineasti, artisti e teorici che negli anni e in modi differenti hanno attraversato Nomadica.
[one_third] LUCA ACITO (IT)
Per altre informazioni: info@nomadica.eu
MARIO ADDIS (IT)
CHAFIK ALLAL (DZA)
MAURO ANDRIZZI (ARG)
ANDREA APPETITO (IT)
ARTUR ARISTAKISJAN (RUS)
LORENZO BECHI (IT)
LUCA BELLINO (IT)
GIANNALBERTO BENDAZZI (IT)
CARMELO BENE
CAROLINE BEURET (FR)
FATIMA BIANCHI (IT)
JULIANE REINERT BIASI (IT)
BLU (IT)
GIUSEPPE BOCCASSINI (IT)
STAN BRAKHAGE (USA)
ALDO BRAIBANTI (IT)
MARIO BRENTA (IT)
FRANCO BROCANI (IT)
PAOLO BRUNATTO (IT)
MICHELANGELO BUFFA (IT)
DAVID BUOB (D)
CLAUDIO CAPANNA (IT)
CRISTIAN CAPPUCCI (IT)
LEONARDO CARRANO (IT)
CHRISTIAN CARMOSINO (IT)
ROBERTO CATANI (IT)
CAUCASO FACTORY (IT)
MANUELE CECCONELLO (IT)
RINALDO CENSI (IT)
TOMMASO CERASUOLO (IT)
TUIA CHERICI _MANUCINEMA (IT)
JACOPO CHESSA (IT)
MARIA GIOVANNA CICCIARI (IT)
PEDRO COSTA (P)
JONNY COSTANTINO (IT)
LAURA D’AGATE _DAG (IT)
NICO D’ALESSANDRIA
SERGIO DAMIANI (IT)
CAROLINE DELAPORTE (FR)
KARINE DE VILLERS (BE)
LUIGI DI GIANNI (IT)
HECTOR J. DI LAVELLO OCCHIUZZI (UY)
FRANCESCO DONGIOVANNI (IT)
LINDA DORIGO (IT)
NATHANIEL DORSKY (USA)
E.G.O. Ente Gestazioni Oniriche (IT)
EFS EXPERIMENTAL FILM SOCIETY (IR/IRL)
THÉO ERCOLANO (FR) [/one_third] [one_third] ERICAILCANE (IT)
ANDREA FASCIANI (IT)
GIUSEPPE FAVA (IT)
DANIEL FAWCETT (UK)
PAOLO FEDUZI (IT)
AGUSTIN FERRAND (UY)
LUCA FERRI (IT)
NATO FRASCA’ (IT)
ANDREA GADALETA CALDAROLA (IT)
MARIO e FABIO GARRIBA (IT)
ENRICO GHEZZI (IT)
VINCENZO GIOANOLA (IT)
GUILLAUME GIRARD (CAN)
JÉRÔME WALTER GUEGUEN (FR)
MAGDA GUIDI (IT)
GABRIELA GUILLERMO (UY)
SERGIO GUTIERREZ (IT)
PIERRE HEBERT (CDN)
DAPHNE HERETAKIS (GR)
HOME MOVIES (IT)
IGOR IMHOFF (IT)
SALVATORE INSANA (IT)
INSUTV (IT)
AYMEN JABLI (TUR)
GEE-JUNG JUN (FR)
KAMA (IT)
ROSARIA DESIRE KLAIN (IT)
COLECTIVO KOMAN ILEL (MEX)
SIMONE LECCA (IT)
DAVID LE GRAND (FR)
LUCREZIA LE MOLI (IT)
MANOLO LUPPICHINI (IT)
SILVIA LUZI (IT)
MASSIMO MAIDA (IT)
LUCIANO MAGGIORE (IT)
MANFREDO MANFREDI (IT)
DAVIDE MANULI (IT)
CRISTINA MANTIS (IT)
FRANCO MARESCO (IT)
FIORELLA MARIANI (IT)
ANDREA MARTIGNONI (IT)
ANNA MARZIANO (IT)
SIMONE MASSI (IT)
ANTONELLO MATARAZZO (IT)
MIKO MELONI (IT/BOL)
CLAUDIO METALLO (IT)
MIGUEL MIRRA (ARG) [/one_third] [one_third_last] VALENTINA MONTI (IT)
PATRIZIA MONZANI (IT/ES)
VIRGINIA MORI (IT)
MIRTA MORRONE (IT)
MOVIMENTOMILC (IT)
BRUNO MUNARI (IT)
CLAUDIA MURATORI (IT)
JEAN FRANÇOIS NEPLAZ (FR)
MARCO NERI (IT)
MICHELA OCCHIPINTI (IT)
MASSIMO OTTONI (IT)
OFFICINA MULTIMEDIALE (IT)
CLARA PAIS (PRT)
RAPHAËLLE PAUPERT-BORNE (FR)
GREGORY PETITQUEUX (IT/FR)
ANDREA PETRUCCI (IT)
FRANCO PIAVOLI (IT)
MARCELLO PICCARDO (IT)
BENNET PIMPINELLA (IT)
BEATRICE PUCCI (IT)
JULIE RAMAIOLI (FR)
ALVISE RENZINI (IT)
REZZA/MASTRELLA (IT)
CAROLINA RIVAS (MÉX)
SAUL SAGUATTI – BASMATI (IT)
DONATO SANSONE (IT)
MAURO SANTINI (IT)
ROMANO SCAVOLINI (IT)
MARC SCIALOM (FR)
FRANCESCO SELVI (IT)
MICHELANGELO SEVERGNINI (IT)
HANNES SCHÜPBACH (CH)
VITTORIO SINDONI (IT)
SMK-VIDEOFACTORY (IT)
GIUSEPPE SPINA (IT)
TELEIMMAGINI (IT)
COSIMO TERLIZZI (IT)
THE UNDERGROUND FILM STUDIO (P/UK)
LO THIVOLLE (FR)
FILIPPO TICOZZI (IT)
MOIRA TIERNEY (USA)
GIANLUIGI TOCCAFONDO (IT)
PIERO TOMASELLI (IT)
ALESSIA TRAVAGLINI (IT)
AUGUSTO TRETTI (IT)
VIRGILIO VILLORESI (IT)
LUCA VULLO (IT)
PETRA ZLONOGA (HR) [/one_third_last] -
Nomadica: metodi autonomi di fare e dare cinema
Vari modi di vedere, fare, costruire e perdersi nel cinema, fuori dagli schemi e (spesso) dagli schermi. Interventi di Luca Ferri, del collettivo frameOFF e di Leonardo Carrano.
26 gennaio 2013
ore 17.00
Presentazione di Luca Ferri
a seguire
Ecce Ubu (2012)
Regia: Luca Ferri, in collaborazione con Alberto Valtellina; musica: Dario Agazzi; origine: Italia; produzione: Lab80; durata: 60′
Il film è un calcolo matematico che per compiersi necessita di un’apparizione patafisica. Sessanta scene girate in super8, di diversa estrazione, sono state recuperate dall’archivio “Cinescatti” di Lab80. Sono filmati elementari di viaggi, di vita familiare o di manifestazioni, ma anche filmati “non filmati”, registrati per dimenticanza di spengimento dell’apparecchio filmico. L’opera non s’interessa a nessuna ricostruzione storica o rievocazione di un mezzo ormai deceduto, ma si limita a creare un meccanismo rigoroso. Le sessanta scene passeranno in modo sistematico e graduale, dalla più veloce alla più lenta. Dapprima ogni scena occuperà un secondo, poi due, tre, e via dicendo, per arrivare all’ultima sequenza, che dovrebbe essere la più fedele e cronologicamente esatta, ma che sarà essa stessa finzione, come le precedenti, in quanto cinema.
a seguire
Kaputt/katastrophe (2012)
Regia: Luca Ferri; musica: Dario Agazzi; montaggio: Simone Marchi; origine: Italia; durata: 16′
In una Zurigo soleggiata ed estiva, i giovani di tutta Europa si sono dati appuntamento per la “Street Parade”. L’obiettivo è quello di essere diversi, originali, modernamente proiettati alla sovversione dello stato attuale delle cose. La nuova regola per le prossime otto ore e la trasgressione delle regole. Tutti sono improvvisamente diventati attori senza spettatore alcuno nell’intento sbilenco di rappresentare disgraziatamente se stessi. Una partitura musicale, rigorosamente scritta, viene stancamente e ossessivamente suonata mentre una voce meccanica “off” ci ripete di una umana condizione catastroficamente immutata e immutabile. Nel deforme e grottesco fluire delle vicende umane appare improvvisamente un vetusto alpeggiatore barbuto a guardarci e guardare per qualche secondo. Forse è una tregua, immaginiamo un luogo per sperare, ma poi tutto ricomincia come se nulla fosse accaduto dal medesimo punto dove tutto non è mai iniziato. Non c’è luogo, non c’è vita, non c’è modo di sperar, non c’è.
ore 19.00
Presentazione del collettivo frameOFF
a seguire
Caminante di frameOFF (2012)
Regia, montaggio, produzione:frameOFF; musica: Giovanni Fiderio; origine: Italia; durata: 70′
frameOFF è un gruppo aperto per la ricerca nel cinema e nella fotografia, un crocevia di esperimenti soggettivi e collettivi che si incrociano e si intrecciano. frameOFF è un laboratorio di interventi sullo sguardo come sui metodi di produzione, sul sociale come sulle strutture narrative.
I Caminanti vivono a Noto, Siracusa, da oltre 60 anni, e formano una comunità di qualche migliaio di persone. Seminomadi, girano per la Sicilia e l’Italia vendendo palloncini o come arrotini, ombrellai e stagnini, continuando la tradizione dei vecchi carrettieri. Altri vivono isolati all’interno del quartiere, tra i propri simboli e la propria cultura, che a tratti si lega ancora a quella di una Sicilia preurbana. Per la prima volta molti di loro sono riusciti a creare uno scambio partecipando a questo film, condividendo le proprie esperienze, i mestieri, le storie spesso tragiche, le opinioni e i momenti più importanti della vita del gruppo lungo un arco di due anni. Nasce così un ritratto della comunità complesso e variegato, anomalo ma compatto, realizzato attraverso uno sguardo che non tende al commento, che lascia l’occhio libero all’osservazione di quella che possiamo definire una cultura esistente a sé, ma che si trasforma nonostante tutto e tutti.
a seguire
El tiempo del no tiempo (2012)
Regia, montaggio: Giulia Mazzone, Giuseppe Spina; origine: Messico/Italia; produzione: frameOFF, Nomadica; durata: 44′
Cento anni dalla rivoluzione messicana e duecento dall’indipendenza. Migliaia le vittime del narcotraffico in un paese tra i più pericolosi al mondo. Le popolazioni indigene lottano per la dignità, i marxisti contro gli imperialismi, le farmacie vendono sigarette, il 50% della popolazione muore di fame, lo zapatismo si chiude, la sinistra si frammenta, la destra compromessa governa. Vitalità e atrocità segnano una situazione sociale convulsa ma in fermento.
Attraversare il Messico diviene così una riflessione politica, storica e antropologica. Le parole e le immagini di questo film si intrecciano in concetti e sensazioni senza sosta, creando una sorta di flusso continuo, un domino sulla condizione dell’uomo contemporaneo.
ore 21.00
Presentazione di Leonardo Carrano
a seguire
AETERNA di Leonardo Carrano (2006-2012)
Un progetto di animazione sperimentale di Leonardo Carrano; musica: Requiem KV 626 W. A. Mozart: eseguita dal Coro dell’Università di Pisa; origine: Italia; durata: 58′
L’ambizione del progetto Requiem è quella di trasporre in video l’immaginazione scaturita dall’omonimo componimento mozartiano: per ciascuno dei quattordici movimenti della celebre Messa è stata realizzata una video-animazione sperimentale, con l’obiettivo di comporre un insieme organico ma variegato quanto a tecniche d’animazione e linguaggi espressivi. A tale proposito, ciascuno dei film è stato realizzato con la collaborazione di un co-regista (Mikulas Rachilc, Alessandro Pierattini, Ada Impallara, Renato Flenghi, Luca Zoppi, Silvio Giorcelli, Luca Romani, Alberto Antonio Dandolo, Alain Parroni), che ha arricchito la ricerca con la propria sensibilità e il proprio apporto artistico, culturale e tecnico.
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