• Città – Stato

    On: 21 Giugno 2015
    In: Senza categoria
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    Città-Stato (’92-’94), versione 2015
    Italia, 2015, 00:32:00
    produzione Nomadica
    un film di Giuseppe Spina
    musica Paolo Aralla

    Tra il 1992 e il 1994, mentre in Italia la magistratura cercava di colpire la corruzione politica e imprenditoriale, in Sicilia imperava una situazione di caos allucinato e di morte. La “città-Stato” era il luogo di sperimentazione politica ed economica, un laboratorio dei metodi di prevaricazione sulla Legge.
    E’ la quinta fase di rielaborazione di un archivio S-VHS girato in quel periodo, presentata al Festival Regards sur le cinéma du monde – Paris/Rouen, 2016 in cui ha ricevuto la Menzione speciale della giuria
    Le quattro precedenti versioni sono state appositamente realizzate e presentate a: Semaine Asymétrique / Polygone etoile – Marsiglia, 2008; Invideo – Milano, 2009; Lucca Film Festival, 2011; I milleocchi – Trieste, 2012.

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    C i t t à – S T A T O (versione 2011)

    Italia, 2011, 00:34:00
    Lingua siciliano, italiano (sottotitoli: Ita, Fra, Eng)
    Formato in ripresa S-VHS (operatori sconosciuti)
    Formato in proiezione HD
    produzione Nomadica
    un film di Giuseppe Spina

    Nei primi anni novanta il mondo era arrivato alla “fine della storia”, così predicavano le versioni più ingenue del mito ideologico della globalizzazione. Crollata l’Urss del capitalismo di stato, imboccata in Cina la via asiatica dello sviluppo accelerato votato all’esportazione, nulla sembrava più opporsi al trionfo universale del capitale. Il mondo era libero: democrazia, libero commercio, integrazione economica incalzavano i vecchi confini e le logiche arcaiche degli Stati. Il mondo era piatto: trasporti e rivoluzione informatica nelle comunicazioni annullavano le distanze, nasceva un unico mercato globale dove tutti potevano mettersi in competizione. Il mondo era nuovo: la tecnologia, i servizi, la nuova finanza, rimpiazzavano le logiche obsolete dell’industrialismo. Nel sud Europa vige ancora oggi la forza di una vera e propria “città-Stato”, mezzo determinante alla macchina di potere sovranazionale. Qui gli uomini di partito e i mafiosi, i sindacalisti e gli imprenditori, i prefetti, i questori, i cardinali, camuffano il disordine con l’ordine, continuando una secolare gestione sperimentale della vita delle masse, basata su furto e corruzione, mentre le pratiche mondiali si susseguono uguali a se stesse: guerra, crisi, titoli tossici immessi nel mercato, iniezioni di liquidità monetaria, sfruttamento dell’uomo sull’uomo. La “città-Stato” continua la sua marcia al di là di tutto, dentro tutto. Negli anni l’oblio viene imposto tra la gente, ma la storia non si è mai congedata e un brusco risveglio ci attende tutti.

    Anticipazioni a Città-Stato

    sperimentazione e ricerca di Giuseppe Spina
    Italia, 2008, 00:26:36

    La prima fase di sperimentazione low-fi sul materiale di Città – STATO – presentati alla Semaine Asymétrique di Marsiglia e al Sulmona Film Festival del 2008. Queste “anticipazioni” segnano un primo approccio di ricerca nella creazione di una mitologizzazione di elementi sociali contemporanei. Dalla durata media di circa 3 minuti le “anticipazioni” a città-Stato si pongono come “rivelazioni” dell’aspetto inconscio dei meccanismi di dominio, come una sorta di radiografia tridimensionale dell’inconscio del Potere. Alla base c’è un rapporto, anche materico, col materiale d’archivio S-VHS, risalente agli anni 1992-1994, anni cruciali per la nazione italiana.

    Anticipazioni a Città-Stato#2

    sperimentazione e ricerca di Giuseppe Spina
    Italia, 2009, 00:09:51

    Seconda fase di lavoro per la realizzazione di Città – STATO. Sviluppati tra marzo e giugno del 2009, sono un passaggio ulteriore verso la profondità del Potere. Rispetto alla prima fase c’è una rielaborazione più estrema del materiale d’archivio S-VHS e una fuoriuscita da esso, verso materiale altro: la città-STATO si manifesta così ben oltre la rappresentazione dell’Italia degli anni 92-94.

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  • Prima che vi uccidano. Omaggio al cinema di Giuseppe Fava

    On: 24 Febbraio 2013
    In: Senza categoria
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    PRIMA CHE VI UCCIDANO. GIUSEPPE FAVA, IDEA DI UN’ISOLA.

    Omaggio al cinema di Giuseppe Fava in una retrospettiva itinerante da Trieste a Catania.

    e in collaborazione con
    Fondazione Fava (Catania)
    Coordinamento Fava (Palazzolo Acreide)
    Teche Rai
    I Mille occhi – Festival internazionale del cinema e delle arti (Trieste)
    Fuori Orario – Rai 3
    Cineteca Nazionale (Roma)

    La retrospettiva è stata organizzata nelle seguenti città:
    Trieste (I Milleocchi)Catania (Cinema King), Roma (Cineteca Nazionale), Torino (Museo Nazionale del Cinema)Scampia (Gridas – gruppo di risveglio dal sonno), Bologna (Kinodromo – Cinema Europa), Novara, Cesena (in vari spazi), Tortona (Circolo del cinema), Modica (Festival del giornalismo), Palazzolo Acreide (Aula consiliare), Capo d’Orlando, Milano e altre città.
    In sinergia al lavoro di diffusione, e grazie a Ciro Giorgini, i film sono stati ritrasmessi da Fuori Orario (RaiTre) nella notte del 25 gennaio 2013.
    Nel 2014 la retrospettiva è stata inserita in un nuovo progetto di Nomadica: Processo alla Nazione. Giuseppe Fava trent’anni dopo.


    BREVI CENNI SULLA RETROSPETTIVA CURATA E ORGANIZZATA DA NOMADICA

    Dopo un periodo di lavoro in sinergia con la Fondazione Fava e l’anteprima tenutasi a Trieste all’interno del festival internazionale del cinema e delle arti “I mille occhi”, parte la lunga retrospettiva sul cinema di Giuseppe Fava che – nel consueto movimento di Nomadica – toccherà diverse città d’Italia.

    Giuseppe Fava è stato scrittore, giornalista, drammaturgo, sceneggiatore, pittore. Nato a Palazzolo Acreide (SR) nel 1925, fu ucciso a Catania nel gennaio del 1984, mandante esecutore fu Nitto Santapaola.

    Oltre ai film di Vancini e Zampa tratti dalle opere “La violenza” e “Gente di rispetto”, e al tedesco “Palermo oder Wolfsburg” – Orso d’Oro a Berlino nel 1980 – di cui Fava fu sceneggiatore, “riscopriamo” due serie televisive prodotte per la nascente RaiTre regionale, andate in onda una sola volta e poi cadute nell’oblio: la serie “Siciliani”, 6 film/episodi che raccontano “gli aspetti più agghiaccianti dell’isola”, fondamentali per comprendere l’attuale situazione nazionale, la cui regia televisiva fu affidata a Vittorio Sindoni. In questi film Fava sta davanti e dietro la macchina da presa, intervista, recita, ci accompagna con racconti e analisi. “Effetto luna sulla Sicilia ellenica” è la seconda serie, ispirata ai legami dell’isola con la Grecia, contiene la messa in scena dell’opera teatrale “Foemina Ridens” che Fava ci lascia così impressa su pellicola. I film sono prodotti dalla Cooperativa Alfa, un gruppo di giovani non professionisti messo insieme da Fava per l’occasione.

    Siamo lieti di poter diffondere queste opere che riteniamo un veicolo contemporaneo per portare il pensiero di Giuseppe Fava tra la gente. La retrospettiva è itinerante e andrà avanti nel tempo.


    QUI IL PROGRAMMA COMPLETO

    (il programma può cambiare in base ai tempi a disposizione e agli spazi che ospitano la retrospettiva)

    TEXT:  Una voce contro il potere: il cinema di Giuseppe Fava (scritto da Giuseppe Spina, pubblicato su Rapporto Confidenziale N.37)

    VIDEO: enrico ghezzi su “Prima che vi uccidano, la tv di Giuseppe Fava” – FUORI ORARIO, Raitre, 25 gennaio2013

    VIDEO: di seguito una galleria video con, da, su Giuseppe Fava

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