marsiglia

  • RAPHAËLLE PAUPERT-BORNE

    On: 29 Luglio 2013
    In: Senza categoria
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    MARGUERITE ET LE DRAGON

    2010, 56’, 35mm et vidéo
    Réalisation: Raphaëlle Paupert-Borne et Jean Laube
    Montage: Denis Brotto
    Mixage: Céline Bellanger
    Laboratoire: L’immagine ritrovata
    Une coproduction entre2prises, Film flamme et La tournure
    Avec le soutien du Conseil Général des Bouches du Rhône, de l’Académie de France à Rome, Villa Médicis, Éditions du SACRE (Studio Autonome du Cinéma de Recherche) et DRAC Provence-Alpes-Côte d’Azur
    Festival Cinéma du réel 2010, panorama français

    Uscito in Francia il 30ottobre 2013. “Il miglior film della settimana”. Le Monde

    ITA Marguerite è stata portata via dal drago. Aveva una malattia, la mucoviscidosi. La cronaca dei sei anni di vita si dipana, attraverso sequenze, spazi musicali – i primi momenti di vita, l’infanzia, le stanze di ospedale, le amicizie, le feste e i giochi d’estate – intervallati da aperture sul paesaggio. E’ il racconto di una vita intera. Il film rivela da subito il suo finale, ma ogni secondo viene mostrato nella sua intensità, nel suo miracolo, nella sua resistenza alla morte. “Marguerite et le dragon” è un film sulla grazia e la fragilità della vita, che ne sono anche la forza e la potenza.

    FRA Marguerite a été emportée par la mucoviscidose. La chronique de ses six années de vie se déroule, par séquences, par plages musicales: premiers instants, toute petite enfances, chambres d’hôpitaux, amitiés, fêtes et jeux de l’été, entrecoupée d’ouvertures sur le paysage. C’est le récit d’une vie entière. L’issue du film est donnée dès le début, mais chaque seconde est ici montrée pour son intensité, son miracle, et, en conséquence, sa résistance à la mort. Marguerite et le dragon est un film sur la grâce et la fragilité de la vie, qui sont aussi sa force et sa puissance.

    > Per saperne di più vai al sito di Raphaëlle Paupert-Borne

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  • Jean- Françoise Neplaz

    On: 11 Marzo 2013
    In: Senza categoria
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    alpini

    Alpini

    Italia, 2010, 01:00:00
    lingua italiano; sottotitoli fra
    sceneggiatura Jean François Neplaz, Elisa Zurlo
    formato 16mm, DV Cam
    con Mario Rigoni Stern, Ermano Olmi, Luca Magonara, Claudio Cristofolini
    produzione Shellac Sud
    di Jean François Neplaz

    Sinossi
    La storia tormentata del XX secolo dell’Italia del Nord è la «visione» che maggiormente nutre l’opera dello scrittore Mario Rigoni Stern. In questa ultima testimonianza (è deceduto nel giugno del 2008), accompagna il nostro cammino attraverso l’immaginario dei «montanari» di Asiago. La posizione dell’uomo nel cuore della natura così come nel cuore della guerra, si mescola alla voce dello scrittore. Qui il territorio è una frontiera, il fascismo è un passato-presente, la guerra è scritta sotto una pace di neve. E l’uomo è là.

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    Vivants et nus

    Francia, 1994, 01:45:00
    lingua francese (sottotitoli: ita, eng)
    formato in ripresa 16mm
    formato in proiezione betacam sp, minidv, DVD
    sceneggiatura: Jf Neplaz, Gaëlle Vu, Collectif
    musica Jean Marc Vivenza
    di Jean François Neplaz

    Sinossi
    Il film e’ costruito in sequenze, che donano sentimenti di discontinuità. Non è che alla fine del film che risentiamo il viaggio, il dislocamento, il movimento dunque, una situazione iniziale pronta a evolversi. Qualcosa come un resoconto.
    Anche se si tratta di un così piccolo movimento… Il vivente è poca cosa… un’occasione trascurabile di vita nell’universo.

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