• “Lampi” di Claudio Capanna

    On: 1 Aprile 2015
    In: 2014/2015
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    Bologna, 15 aprile 2015, ore 21.00 – Modo Infoshop, via Mascarella 24/b
    in collaborazione con Libreria ModoInfoshop

    “LAMPI. La fotografia vista dall’occhio dei grandi del cinema.”
    un testo di Claudio Capanna
    intervengono Claudio Capanna, Francesco Cattaneo, Alice Cesari e Giuseppe Spina

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    Cos’hanno in comune Andrej Tarkovskij, Stanley Kubrick, Wim Wenders o Leni Riefenstahl, oltre al legame indissolubile per il cinema? Questi autori sono stati in momenti e forme diverse, anche fotografi e hanno spesso lasciato la loro impronta sulla storia di questa moderna forma d’arte.
    Il regista – fotografo è un esule, in fuga dai complessi sistemi produttivi della macchina cinema. Egli trova rifugio sicuro nella fotografia, arte solitaria e poetica, fumosa e astratta come gli scatti di Luigi Ghirri o le poesie di Tonino Guerra.

    Questo libro è formato da una serie di saggi, apparsi in modo non continuativo sulle riviste “Carte di Cinema” e “Rifrazioni – dal cinema all’oltre” tra il 2007 e il 2013. Il testo si propone di approfondire il legame tra arte cinematografica e fotografia, ed in particolare di analizzare il lavoro di alcuni grandi cineasti che hanno dedicato una parte della loro carriera (e in alcuni casi della loro vita privata) alla fotografia.
    Nasce così la figura del regista – fotografo, che si trova ad affrontare le specifiche tecniche ed artistiche di due forme di comunicazione complesse e fondamentali nel panorama sociologico e antropologico degli ultimi due secoli.

    Claudio Capanna nasce a Roma nel 1980. Si laurea in cinema e inizia nel 1999 a realizzare documentari e cortometraggi, presentati in vari festival internazionali. Nel 2006 si sposta a Parigi e studia cinema documentario presso gli Ateliers Varan. Successivamente viaggia in Sud America e Africa centrale e lavora per conto di ONG, come fotografo e regista. Dal 2008 ad oggi ha collaborato con alcuni grandi network televisivi europei, come Arte France, RSI, SF , SVT, Sky Italia, Rai News 24. Nel 2012 realizza, con Chafik Allal, il film Bateau Ivre che è stato proiettato alla Cineteca di Bologna e ha vinto diversi premi in festival europei ed africani. Attualmente vive a Bruxelles, lavora presso la televisione pubblica belga (RTBF), e contemporaneamente realizza un documentario sul mondo dei bambini prematuri.

    Francesco Cattaneo è ricercatore in Estetica presso l’Università di Bologna, dove tieni i corsi di Estetica e Poetica e Retorica. Si occupa principalmente di problemi della filosofia tedesca tra Otto- e Novecento e ha pubblicato i libri Luogotenente del nulla. Heidegger, Nietzsche e la questione della singolarità (Bologna, Pendragon, 2009) e La potenza del negativo. Saggi sulla storicità dell’esperienza (Bologna, Pendragon, 2010); inoltre, ha co-curato il numero monografico della rivista “Chora” dedicato a Il nichilismo e il problema del nulla (2008), il numero monografico della rivista “Studi di Estetica” dedicato ad Anceschi e gli specchi dell’estetica (2013) e i volumi I sentieri di Zarathustra (Bologna, Pendragon, 2009), Domandare con Gadamer. Cinquant’anni di “Verità e metodo” (Milano/Udine, Mimesis, 2011) e Da quando siamo un colloquio. Percorsi ermeneutici nell’eredità nietzschiana (Roma, Aracne, 2011). Si occupa anche di estetica del cinema, nel cui ambito ha pubblicato Terrence Malick. Mitografie della modernità (Bergamo/Pisa, Edizioni di Cineforum/ETS, 2006) e curato Werner Herzog, Incontri alla fine del mondo. Conversazioni tra cinema e vita (Roma, Minimum Fax, 2009). Collabora con le riviste “Estetica. Studi e ricerche”, “Studi di Estetica”, “Cineforum” e “Rifrazioni. Dal cinema all’oltre”.

    Alice Cesari – Bologna, 1986 // Artista visiva interessata all’intersezione fra un approccio analogico alla fotografia, alla visione, ai materiali, con la trasversalità dei nuovi media e il loro influsso sul corpo sociale. La ricerca si estende nel campo dell’installazione, del suono, della videoarte. Ha studiato filosofia all’Università di Bologna, è consigliere con delega alla cultura nel comune di Molinella, lavora nel campo della comunicazione visiva.

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