• Nomadica | Analogica Selection#7

    On: 25 Febbraio 2018
    In: Senza categoria
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    Everything Turns…
    Aaron Zeghers // 12′:12” / 2017 / Canada / Super8 / exp

    ¡PíFIES!
    Ignacio Tamarit // 4′ / 2016 / Argentina / animation – Found footage

    The tide goes in, the tide goes out
    Larissa Fan // 5′ 30” / 2012 / canada / super8 / exp

    The Islands
    Hsuan-Kuang Hsieh // 9’50” / 2016 / TAIWAN/ USA / 16mm / exp

    Screen Test 1 (self-portrait)
    Scott Fitzpatrick // 2’30” / 2015 / Canada / exp

    the Garden of Delight
    Michael Fleming // 11′ 36” / 2017 / the Netherlands / super8, found footage, 35mm / exp

    Highview
    Simon Liu // 19′ 30” / 2017 / Hong Kong – UK / 16mm / exp


    Nomadica ospita il programma di Analogica, a Bologna, per amplificarne il movimento: dare la possibilità ai film di proiettarsi anche a queste latitudini e a noi spettatori di incrociarne gli sguardi. 7 film provenienti da varie parti del mondo, tentativi di un cinema contemporaneo fortemente ancorato all’utilizzo della pellicola. L’esperimento è sempre un tentativo – estremo, innovativo, reiterato, riformulato, rigenerato -, è il linguaggio stesso che non si blocca in una formula, immagini in movimento di un mondo che si espande senza sosta e nonostante tutto. Condividiamo la spinta di Analogica, e ringraziamo per la preziosa opportunità.
    Nomadica will host Analogica’s exhibition, in Bologna, to amplify its mouvement: give films the chance to be projected at these latitudes and give us the opportunity to cross their glances. 7 films oming by various parts of the world, attempts of a contemporary cinema strongly attached to the use of film. The experiment is always an attempt – extreme, innovative, repeated, reformulated, regenereted-, it’s the language itself that cannot be chained, images-mouvement of a world that expands without ceasing and despite everything. We share Analogica’s thrust, and thank them for the precious opportunity.

    Analogica nasce per stimolare e sostenere la divulgazione e la conoscenza dell’utilizzo di tecnologie analogiche nella pratica artistica e creativa, supporta il cinema di ricerca e sperimentale e sostiene filmmakers e artisti che lavorano con la pellicola. ANALOGICA SELECTION è il programma annuale di film promosso da ANALOGICA attraverso l’omonimo festival e un tour di proiezioni nazionali e internazionali.
    Analogica is a platform for the investigation and dissemination of analog practices in visual and sonic experiments. Throughout the year, a selection of the best works screened at the Analogica festival travels in various places around the world  to provide encounters where artists working across disciplines (photo, film, sound, installation) can meet and exchange ideas about analogue practices.

    fb: https://www.facebook.com/events/1141492876014495/

     

    “the Garden of Delight” by Michael Fleming

     

     

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  • Impressio in urbe – Bologna

    On: 9 Ottobre 2017
    In: Senza categoria
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    Impressio in urbe – Bologna
    un film di Giuseppe Spina
    Italia, 2017, 16’55”, Super8 / HD

    regia, fotografia, montaggio, suono: Giuseppe Spina
    operatore Super8: Mirco Santi
    operatori video, audio, foto: Livia Aiello, Mina Azmoodeh, Jessica Colleluori, Noemi Diamantini, Elisa Florian, Alice Gangemi, Isabella Marconi, Giorgia Minoli, Marianna Riccardini, Ambra Iride Sechi, Nicolas Sperati
    con Piera Bortolotti, Giulia Mazzone e l’intervento di Maurizio Bottarelli
    musica: Sergio Spampinato, Giuseppe Spina
    realizzato e distribuito da: Nomadica – Centro per il cinema di ricerca
    con il supporto di: Accademia di Belle Arti di Bologna
    con la collaborazione di: Home Movies – Archivio Nazionale del film di famiglia
    Grafica: ilcanediPavlov
    Il film è stato inserito in MOVIMCAT/The Moving Image Catalog
    Il film è stato acquisito dal Department of Cinema Studies & Moving Image Arts dell’Università del Colorado (USA).
    Screenings:
    Disorder Festival, Eboli – Italia, Agosto 2019
    L’Œil d’Oodaaq – screening of art vidéos during February 2019 at the library La Grande Passerelle in Saint-Malo, France
    Movimcat – The Moving Image Catalog (online) Febbraio 2019
    Short Waves Festival: Best of Urban View, Kino Pałacowe, Poznań, Poland 5th November 2018
    Festival de cine extremo de Veracruz (Mexico) Octubre 2018
    Festival Internacional de Cine de Ponferrada – finalist of the ARC competition (Films and Architecture), organized in collaboration with FUNCOAL (Cultural Foundation of the College of Architects of León) – Spain, septiembre/octubre 2018
    Festival de Cine Experimental de Bogotá | CineAutopsia – Colombia, mayo 2018
    Festival Oodaaq – Images Nomades & Poétique (Rennes + Saint Malo) – France, mai/juin 2018
    Short Waves Festival, Poznań – Poland, 20-25th March 2018
    Festival Regards sur le cinéma du monde, Paris/Rouen – France, 26janvier/2février 2018
    Fincortex – Festival Internacional de Cortometrajes Experimentales, Tunja – Colombia, 27 diciembre 2017
    Lecce Film Fest – Festival del cinema invisibile, Lecce – Italia, 9 dicembre 2017
    Festival CinemaZERO, Trento – Italia, 2 dicembre 2017
    Meta-Cinema 2017, Accademia di Belle Arti di Bologna – Italia, 29 novembre 2017
    INVIDEO – Mostra internazionale di video e cinema oltre, Milano – Italia, 17 novembre 2017
    Archivio Aperto 2017 – Home Movies, Bologna – Italia, 1 Novembre 2017
    Sinossi/Synopsis
    “Impressio in-urbe” percorre le testure dello spazio urbano: la materialità delle architetture, di angoli e prospettive, i disegni delle pavimentazioni, le piazze, i mattoni; è una scomposizione in dettagli del “manto” della città da cui emerge la materia lacerata, apparentemente immobile ma in continua connessione, nei secoli, con la moltitudine che la abita. “Impressio” è l’impronta, la traccia che ogni cosa e ogni gesto lasciano di sé, identikit (e vivisezione) dello spazio e del tempo della città, che restituisce a noi il suo sguardo.
    Ma la città non dice il suo passato, lo contiene come le linee di una mano,scritto negli spigoli delle vie, nelle griglie delle finestre, negli scorrimano delle scale, nelle antenne dei parafulmini, nelle aste delle bandiere, ogni segmento rigato a sua volta di graffi, seghettature, intagli, svirgole. (Italo Calvino, Le città invisibili)
    “Impressio in-urbe” goes through the textures of the urban space: the materiality of architectures, corners and prospectives, the drawings of pavings, the squares, the bricks; it’s a detailed decomposition of the city’s “cloak” from which the broken matter emerges, seemingly immovable but in a continuous connection, in the centuries, inhabited by its moltitude.”Impressio” is the print, the mark which all things and every gesture leave of itself, the “identikit” (and vivisection) of the city’s space and time, which gives back to us its view.
    “The city, however, does not tell its past, but contains it like the lines of a hand, written in the corners of the streets, the gratings of the windows, the banisters of the steps, the antennae of the lightning roads, the poles of the flags, every segment marked in turn with scratches, indetations, scrolls.” (Italo Calvino, Invisible Cities)

    “Questo film vuole essere un pugno nello stomaco all’ “orizzonte”, a ogni tentativo di architettura come insieme omogeneo, vuole essere un inno alla piega, alla macchia invisibile che ci circonda, all’elemento sfaldato, sdentato. La città messa-a-fuoco, la sua impronta fugace, le sue trame nascoste, i salti sulle campiture, i colori delle terre. Si spezza dunque “l’architettura dell’insieme”, si molecolarizza lo sguardo, si fissano i colpi di pennello, i singoli elementi, le fattezze ignote di archi e cancelli, e si restituisce così il grande lavoro di ogni singolo uomo, anonimo artigiano urbano, nel tempo” (gs)

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  • Newsletter, 23novembre15

    On: 23 Novembre 2015
    In: 2015/2016
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    la casa di Augusto Tretti a Lazise (Verona), il giorno del “ritrovamento” dell’archivio il 29 ottobre 2014 (lf)
    “Su quel luogo, fino a quella stessa mattina ancora intatto, calò una notte che ci sembrò definitiva” (gm)

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    BOLOGNA – Dimensione Super8: Italia, 1965-2015
    Sabato 5 dicembre dalle ore 11.00 ad libitum
    all’interno di Archivio Aperto 2015, a cura di Home Movies e Nomadica
    programma e informazioni: https://www.nomadica.eu/super8/
    per partecipare in proiezione e per seguire il lungo incontro: info@nomadica.eu


    da un film-S8 di Ines Pignatelli

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    ROMA – Workshop d’animazione sperimentale su pellicola – Leonardo Carrano
    9 e 10 gennaio 2016, organizzato da Falesia Attiva in collaborazione con Nomadica
    (le iscrizioni si chiudono il 10dicembre) Info: https://www.facebook.com/events/1505196669773954/


    frame 35mm realizzato da Leonardo Carrano, tratto dal film Jazz for a massacre (2015)

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    TORINO – mercoledì 25 novembre alle 17.45 a Torino (all’interno del Torino film festival)
    sarà presentato “IL CASO TRETTI“, testo curato da Luca Pallanch e Domenico Monetti
    ed edito dalla Cineteca Nazionale. Un primo importante passo verso il “Fondo Augusto Tretti”
    cui Nomadica ha dato (e continuerà a dare) un apporto decisivo.
    Con interventi di: Pallanch, Monetti, Mazzone, Spina, Ferri, Agazzi, Giusti, Piavoli, Zaccaro,
    Eugenia Tretti, Andreoli e Wiel (con intervista ad Augusto per Rapporto Confidenziale),
    e poi la ripresa di articoli di Bianchi (1970), Bendazzi (1971), Crespi (1980), Detassis (1986)

    (Nel corso del festival saranno proiettati “La legge della tromba” e “Il Potere”)


    da La legge della Tromba di Augusto Tretti (1962)

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    BOLOGNA – Accademia di Belle Arti/Metacinema (festival non competitivo delle audiovisioni ibridanti)
    in collaborazione con Home Movies e Nomadica, 26-27-28 novembre 2015
    Qui il programma:
    http://www.ababo.it/ABA/2015/11/20/meta-cinema-festival-non-competitivo-delle-audiovisioni-ibridanti/

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    segnaliamo inoltre:
    BOLOGNA – Xing presenta, venerdi 27 novembre h 22, Raum
    GIANFRANCO BREBBIA (I) Idea assurda per un filmaker
    live cinema a cura di Home Movies/Archivio Aperto
    http://homemovies.it/archivioaperto/

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    per il cinema autonomo. Nomadica in girum
    www.nomadica.eu

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  • Caroline Delaporte

    On: 11 Marzo 2013
    In: Senza categoria
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    Six films

    Francia, 2002/2009, 01:20:00
    produzione:
     S.A.C.RE. (Studio Autonome du Cinéma de Recherche)

    1) Eva, des lampes et des grillons – 2009, Super 8 telecinemato, 00:18:00;
    2) 
    Pologne – 2007, Super 8 telecinemato, 00:20:00;
    3) Rivière – 2006, Super 8 telecinemato, 00:12:00;
    4) L’heure de la sieste – 2006, Super 8 telecinemato, 00:09:00;
    5) Genre de mafia – 2003, Super 8 telecinemato, 00:15:00;
    6) 
    Film de Faubourg – 2002, Super 8 telecinemato, 00:06:00 (Réalisation avec Raphaëlle Paupert Borne)

    Eva, des lampes et des grillons
    Rituel de la fête et de la transformation, au moment du solstice d’hiver en Bretagne Nord. La pellicule est travaillée à partir du noir, et en utilisant des vitesses anormales, rapides. Représentation d’un univers aquatique incontrôlable, celui des battements de la mer inquiète qui borde cette terre, des pluies incessantes qui l’arrosent.

    Pologne

    Agnieszka Rajca, violinista, attraversa e ritrova la sua città, Cracovia, in occasione di un concerto che deve tenere. Il film segue una logica di trasformazione, il montaggio lavora su un intreccio di piste tra passato e futuro.

    Rivière
    Una collaborazione con il chitarrista elettro-acustico Roland Semadeni e il montaggio di Julien Girardot. L’alba d’un giorno qualunque a Marsiglia, le strade pendono verso il mare. I rumori scorrono all’infinito, in un vortice, i colori vengono fuori poco a poco, ancora ricoperti dal blu intenso e dal nero della notte. Il film vive la sua vita, le immagini e i suoni danzano e vibrano insieme.

    L’heure de la sièste 
    L’appuntamento di un gruppo di armonici, in una bella giornata di giugno, su una collina di Marsiglia. Per ragioni misteriose le prove non si tengono. Il sole getta le sue frecce, la visione e il suono vengono disturbati, écaos, l’ora calda: l’ora della siesta. Nascondino incrociato, musiche, silenzio, rumore, gesti.

    Genre de mafia
    Una serie di improvvisazioni funamboliche, in una casa d’accoglienza specializzata, sul tema del desiderio amoroso, verso e contro la malattia.

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