Nomadica • Capo d’Orlando, 30 luglio 2015

Belluscone, una storia siciliana di Franco Maresco
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ore 21.45 Miramare – Monte della Madonna
Ouvertures
a cura di Nomadica
a seguire
Belluscone. Una storia siciliana
un film di Franco Maresco (Italia, 2014, 95′)
Il film che avrebbe voluto raccontare il rapporto unico tra Berlusconi e la Sicilia, attraverso le disavventure dell’impresario palermitano di cantanti neomelodici, organizzatore di feste di piazza, Ciccio Mira – imperterrito sostenitore di Berlusconi e nostalgico della mafia di un tempo – e dei due artisti della sua “scuderia”, Erik e Vittorio Ricciardi, che in cerca di successo decidono di esibirsi insieme nelle piazze palermitane con la canzone scritta dal primo, dal titolo “Vorrei conoscere Berlusconi”.
Incontro con Franco Maresco e Bruno Roberti
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Franco Maresco
Nato a Palermo nel 1958, giovanissimo comincia a lavorare come vignettista satirico e autore di trasmissioni radiofoniche. Nell’80 è uno degli organizzatori del cineclub Nuovo Brancaccio. Nel 1986 avviene l’incontro con Daniele Ciprì e, dopo le prime sperimentazioni video apparse sull’emittente palermitana TVM, nel 1989 creano CINICO TV, uno dei programmi più rivoluzionari e dissacranti nella storia della televisione italiana, reso popolare dalla terza rete RAI diretta da Angelo Guglielmi. Dal 1995 al 2005 la coppia realizza due lungometraggi che, per la loro carica innovativa e la feroce visione del mondo, restano ancora oggi un’esperienza unica nel panorama del cinema contemporaneo italiano: “Lo zio di Brooklyn” (1995) e “Totò che visse due volte” (1998). Seguono “Il ritorno di Cagliostro” (2003) e il documentario “Come inguaiammo il cinema italiano, la vera storia di Franco e Ciccio” (2005)
Dopo l’ultima esperienza televisiva al fianco di Ciprì, con cui realizza tra il 2006 e il 2007 altri due programmi andati in onda su La7, “I migliori nani della nostra vita” e “Ai confini della pietà“, Maresco esordisce in solitaria con “Io sono Tony Scott. Ovvero, come l’Italia fece fuori il più grande clarinettista del jazz“, considerato sia dalla critica cinematografica che musicale uno dei documentari più belli dedicati al mondo del jazz.
Nel 2014 mette in scena, per il teatro Stabile Biondo di Palermo, “Lucio”, uno dei testi più interessanti del teatro contemporaneo italiano scritto dall’amico di una vita Franco Scaldati, recentemente scomparso. Sempre nel 2014, dopo tre anni di lavorazione, ha portato a termine “Belluscone. Una storia siciliana”, vincitore a Venezia del premio della giuria, sez. Orizzonti, e del David di Donatello come “miglior documentario di lungometraggio”.
Bruno Roberti
E’ professore associato di istituzioni di regia e sceneggiatura e stili di regia all’Università della Calabria, critico e studioso di teatro e cinema, regista di teatro sperimentale negli anni 70 e 80, sceneggiatore cinematografico, autore di testi per la Rai, organizzatore e curatore di festival e rassegne cinematografiche (tra cui Premio Filmcritica Maestri del Cinema Campidoglio , Roma Film Festival, Capalbio Cinema, Festival Visioni di Fata Morgana…).
E’ componente del Collegio del Dottorato Internazionale di Studi Umanistici dell’Università della Calabria. Fa parte del Comitato Tecnico Scientifico del Centro Arti Musica e Spettacolo dell’Università della Calabria e del Comitato artistico del Teatro Auditorium Unical. Fa parte del direttivo delle riviste “Fata Morgana” e “Filmcritica”, su cui ha pubblicato regolarmente numerosi saggi. Redattore esperto per l’ “Enciclopedia del Cinema Treccani” collabora con l’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani per la stesura delle voci di argomento cinematografico. Tra le sue pubblicazioni recenti: “Mario Martone: La scena e lo schermo” (con R. De Gaetano, Donzelli, 2014), “Manoel de Oliveira. Il visibile dell’invisibile” (Edizioni Fondazione Ente dello Spettacolo, 2012), “Cinema Alchimia Uno” (Caratteri Mobili, 2012).
Ha scritto sceneggiature e collaborato per i film: “Domenica” (2001) di Wilma Labate, “Diario di Matilde Manzoni” (2002) di Lino Capolicchio, “L’Iguana” (2004) di Catherine Mc Gilvray, ha scritto con Iaia Forte la drammaturgia del film TV “Attraversando un paese sconosciuto” per “Rai2 Palcoscenico”, ha collaborato come coregista con Mario Martone per il video “I Persiani” (1990) e con Raoul Ruiz per il film “Agathopedia” (2008).
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Belluscone, una storia siciliana di Franco Maresco