Nomadica • Capo d’Orlando, 2 agosto 2015
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h10.30 Colazione in Pinacoteca
Il quadro nel quadro
Incontro aperto con l’intervento di
Mario Brenta, Karine De Villers
e Rinaldo Censi
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Mario Brenta
Regista, sceneggiatore, direttore della fotografia ha realizzato diversi film sia di finzione che documentari che hanno ottenuto numerosi riconoscimenti e premi nei maggiori festival internazionali: Cannes, Venezia, Berlino.… Fra questi: “Vermisat”, “Maicol”, “Barnabo delle montagne”, “Robinson in laguna” e, più recentemente in co-regia con Karine de Villers, “Calle de la Pietà”, “Agnus Dei”, “Corpo a Corpo”, “Black Light”. Mario Brenta è uno dei fondatori di Ipotesi Cinema, la scuola-non-scuola ideata da Ermanno Olmi nella quale è stato attivo per più di un ventennio ed è inoltre docente di Cinematografia presso l’Università di Padova e ha tenuto corsi presso svariate università italiane ed estere.
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Karine De Villers
Karine de Villers, danese di origine, antropologa debutta nella regia con “Je suis votre voisin” che ottiene il premio FIPA d’Or a Cannes per il miglior cortometraggio e il Premio per il Miglior Film Europeo al festival di Créteil. Seguono “Le petit château”, un documentario sull’immigrazione e “Comme je la vois” ritratto della propria madre negli anni ’70 che ottiene il Gran premio della Società degli Autori a Parigi nel 2003. Nel 2007 un film-ritratto “Luc de Heusch, un pensiero selvaggio” ritratto del noto antropologo e cineasta belga che ha ricevuto numerosi premi e consensi nei maggiori festival internazionali. Nel 2010 realizza assieme a Mario Brenta “Calle de la Pietà”, seguito da “Agnus Dei” (2012) e “Corpo a Corpo” (2014) che ottiene il Gran Premio al Festival di Praga. Del 2015 è l’episodio “Black Light”, sempre in co-regia con Mario Brenta che fa parte del film collettivo “Darkness”.
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Rinaldo Censi
Rinaldo Censi scrive, traduce e programma film. Ha insegnato presso l’Università di Pavia (Storia e Filologia del cinema). Scrive regolarmente per il quotidiano italiano Il manifesto e per diverse riviste specializzate (Alfabeta2, Fata Morgana, Cineforum, Filmcritica, Doppiozero). Ha scritto un libro sulle dive italiane del cinema muto (Formule di Pathos, 2008) e uno su Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi (2013). Ha recentemente pubblicato il suo ultimo libro, Copie originali. Iperrealismi tra pittura e cinema (Johan & Levi, 2014). Collabora con la Nuova Accademia Belle Arti Milano (NABA) e con la Fondazione Cineteca di Bologna, per la quale ha curato il dvd delle Histoire(s) du cinéma di Jean-Luc Godard (2010). Ha anche curato programmi su diversi filmmaker, tra questi: Charley Bowers, Jean Eustache, Pedro Costa, Peter Tscherkassky, Phil Solomon, Straub-Huillet, Peter Kubelka, Philippe Garrel, Karl Kels.
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h18.45 Biblioteca
Le prime animazioni di Leonardo Carrano
sperimentazioni introdotte dall’autore
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Leonardo Carrano
(Roma, 1958), pittore e grafico, dal 1992 si occupa di cinema d’animazione sperimentale; i suoi lavori, frutto della combinazione di tecniche e linguaggi diversi, tutti sperimentali e a metà strada fra astratto e referenziale, sono presto notati dalla critica e selezionati in importanti festival in Italia e all’estero (Festival del Cinema di Venezia, Roma, Locarno, Montreal, Parigi, Zagabria, Casablanca, Shangai, Pechino, Milano, Napoli, Palermo).Le sue animazioni sono state mandate in onda più volte in alcuni programmi RAI, “Blob”, “Blob cose mai viste”. Nel 1994 realizza per la Fininvest le scenografie virtuali del programma L’ ANGELO. Nelle sue realizzazioni Carrano si è valso della collaborazione di compositori noti ed apprezzati come Sylvano Bussotti, Giorgio Bastianelli, Ennio ed Andrea Morricone.
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h21.45 Miramare – Monte della Madonna
I talk otherwise
(Italia-Svizzera, 2015, 139′, v.o. multilingue sottotitolata)
un film di Cristian Cappucci
incontro con l’autore
e con Vanessa Zanini (produttore)
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Realizzato attraversando 8 paesi e 7 idiomi, dalla Germania alla Romania, da Ovest a Est, dal Capitalismo al Comunismo, dalla Foresta Nera al Mar Nero. Come un’istantanea del XX secolo; il fiume diviene scia allegorica dei suoi cambiamenti, scorrendo dal passato all’avvenire dell’Europa. I talk otherwise è un film che tra vari propositi ha un’ardua finalità: “Rivisitare in chiave allegorica, le mutazioni sociali, le attitudini antropologiche, e le radici morali della vecchia e della nuova Europa, per disegnare la crisi della società moderna”.
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Cristian Cappucci
Nato a San Giovanni Rotondo (FG) nel 1978, studia all’univeristà di Bologna, dove collabora con il semiologo Paolo Fabbri e svolge per lui una ricerca sull’immedesimazione attraverso l’immagine cinematografica al Centre Pompidou di Parigi.
Nel 2000 ha il primo approccio pratico con il linguaggio audiovisivo, come assistente al montaggio di Paolo Marzoni, collaborando alla realizzazione di diversi film, programmi TV e spot pubblicitari.
Nel 2002 scrive e dirige Cronaca di un Perditempo, anti-soap opera in formato digitale prodotta da Digicittà e Maxman presentata alla Mostra del Cinema di Venezia. Gira videoclip, pubblicità e making-of.
Nel 2006 con Vanessa Zanini fonda la InClouds Production. I Talk Otherwise è il suo primo lungometraggio.
Vanessa Zanini
Nasce a Bellinzona (TI) il 08/03/78. Nel 1998 comincia gli studi allʼuniversità di
Bologna nella facoltà di “Discipline, Arti, Musica, Spettatolo”. Nel 2003 inizia il suo percorso cinematografico nel campo produttivo, collabora con diversi registi su progetti di cortometraggi, spot pubblicitari e video clip.
Nel 2005 partecipa alla realizzazione di “Voci dellʼoblio” di Luca Rosini, reportage sulle conseguenze della guerra in Bosnia, premiato dal Premio Accardi.
Nel 2006 realizza nel ruolo di organizzatrice il film documentario “Souvenir Srebrenica” di Luca Rosini e Roberta Biagiarelli, dieci anni dopo il genocidio di Srebrenica, vincitore del Premio Iaria Alpi e candidato ai David di Donatello; al
contempo con Cristian Cappucci fonda la società di produzione indipendente InClouds.
Nel 2007 comincia il lungo viaggio dello sviluppo produttivo di “I Talk Otherwise”, opera prima di Cristian Cappucci, che verrà distribuito nel 2015.