Rinaldo Censi _ seminario III

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Seminario III _ Rinaldo Censi

durata 3 giorni _ 8.9.10 Maggio 2015

in collaborazione con

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Dopo i primi due esempi di pensiero del/sul cinema il nostro percorso di incontri si articola argomentando quelle “pratiche esterne” all’autore stesso e al suo fare. Festival, rassegne, gallerie – programmazione, selezione e cura – meccanismi di cui spesso il cineasta è vittima, in altri casi ne diviene il ri-autore a proprio modo e scelta, mentre il fruitore rimane spesso distante e inconsapevole.
Passaggio fondamentale in epoche di esplosione della visione, questo terzo appuntamento sviluppato da Rinaldo Censi e centrale in Nomadica, è un punto di riflessione profonda a cui vogliamo condurre l’attenzione, per una riconsiderazione (e conoscenza) della fruizione delle immagini in movimento.
Primary passage in an era of exploding view, this third meeting developed by Rinaldo Censi (film critic, translator and programmeur) and Nomadica, is a deep reflection’s point to which we want to lead attention, for a reconsideration (and knowledge) of moving image’s use.

Rinaldo Censi scrive, traduce e programma film. Ha insegnato presso l’Università di Pavia (Storia e Filologia del cinema). Scrive regolarmente per il quotidiano italiano Il manifesto e per diverse riviste specializzate (Alfabeta2, Fata Morgana, Cineforum, Filmcritica, Doppiozero). Ha scritto un libro sulle dive italiane del cinema muto (Formule di Pathos, 2008) e uno su Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi (2013). Ha recentemente pubblicato il suo ultimo libro, Copie originali. Iperrealismi tra pittura e cinema (Johan & Levi, 2014). Collabora con la Nuova Accademia Belle Arti Milano (NABA) e con la Fondazione Cineteca di Bologna, per la quale ha curato il dvd delle Histoire(s) du cinéma di Jean-Luc Godard (2010). Ha anche curato programmi su diversi filmmaker, tra questi: Charley Bowers, Jean Eustache, Pedro Costa, Peter Tscherkassky, Phil Solomon, Straub-Huillet, Peter Kubelka, Philippe Garrel, Karl Kels.

– (FUORI) PROGRAMMA –
film storie del cinema proiezioni montaggi

programma del seminario

Cosa significa “programmare film” ? Significa riflettere sulla storia del cinema attraverso una serie di associazioni filmiche, con uno sguardo in grado di cogliere “storicamente” e “culturalmente” forme, tecniche, figure, generi: lavorando sulla loro relazione la loro variazione (o la loro differenza).

8 M A G G I O ore 10.00 – 17.00 (con pausa pranzo), Spazio Menomale via de’ Pepoli 1/a
«Non c’è nulla di più evanescente di una striscia di pellicola». Il film come il maiale: non si butta via nulla. Storie di distruzioni e di archivi. Per programmare la storia del cinema bisogna conoscerla (o amarla). Storie del cinema, e storia della programmazione (I): Joseph Cornell cacciatore di immagini. Programmare film in una galleria d’arte. (II) Henri Langlois e la Cinémathèque Française.

9 M A G G I O, ore 10.00 – 17.00 (con pausa pranzo), Spazio Menomale via de’ Pepoli 1/a
«Mi sono visto migliaia di film per selezionare i programmi». La storia del cinema è fatta di rotture, legami, tunnel sotterranei e riemersioni. Omogeneità vs. Eterogeneità. Il cinema come arte sovversiva. Storie del cinema, e storia della “programmazione (III): Amos Vogel e l’esperienza del Cinema 16. (IV) Jonas Mekas, Peter Kubelka e l’invisible cinema. Per una metastoria del cinema. Hollis Frampton.

1 0 M A G G I O, ore 10.00 – 17.00 (con pausa pranzo), Spazio Menomale via de’ Pepoli 1/a
Il gesto del programmatore come il gesto dello straccivendolo. Ciò che è “culturalmente” corretto mostrare e tutto il resto nello sgabuzzino. Ogni programmazione è una presa di posizione teorica e un atto artistico; per questo si basa sulle leggi del ritmo, dell’armonia e del contrasto, come le altre arti. Il movimento delle immagini. Problemi deontologici. Un programmatore fa quello che desidera a condizione di dichiarare ciò che sta facendo.

Note
– gli incontri avranno un’impostazione “circolare” e non frontale, ciò per favorire quanto più lo scambio e la condivisione e non supporre gerarchie di sorta.

– INFORMAZIONI UTILI –

Dove
I seminari si terranno presso la SalaNomadica | SpazioMenomale, in via de’ Pepoli 1/a, Bologna _ Vai a Maps

Costi e promozioni
intero • 80 €
• promozione per STUDENTI • 60 €
• se hai già partecipato a un seminario di Nomadica hai diritto al 25% di sconto sul prezzo intero

Riserve
E’ possibile disdire l’iscrizione ed essere rimborsati fino a 5 giorni prima dell’inizio del seminario. Ciò dovrà avvenire per iscritto attraverso e-mail. Saranno trattenute 40 € per le spese di segreteria.

Per info e iscrizioni
info@nomadica.eu

Ufficio stampa
Luciana Apicella
luciana.apicella@gmail.com

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